"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

venerdì 1 giugno 2012

Bilancio Comunale 2012 un bilancio sofferto ecco le novità

Un bilancio tra mille sofferenze, pressione fiscale in aumento, ma siamo già al lavoro per ridurla.
La Prealpina del 22 maggio 2012 Fonte
Quello che è stato approvato martedì sera in Consiglio Comunale è stato senza dubbio uno dei bilanci più sofferti e difficili mai approvati. Non mi riferisco alle solite polemiche di bassa lega oppure ad alcuni comportamenti irrispettosi di parte dell’opposizione, ma alla sostanza vera del bilancio. La realtà è che abbiamo dovuto aumentare l’imposizione fiscale pur di far quadrare i conti visti i pensanti tagli nei Trasferimenti da parte dello Stato. È stata una scelta molto sofferta e non facile da prende, ma che lavorando a lungo siamo riusciti ad inquadrare in un discreto quadro organico di bilancio. Vediamo le principali novità del Bilancio Comunale 2012:
L’IMU
Debutta la nuova Imposta Municipale Unica per la quale siamo riusciti a mantenere le aliquote base ossia il 0,4% sulla prima casa e il 0,76% sulla seconda casa (o altri immobili). Non abbiamo voluto inasprire la pressione fiscale sulla prima casa che consideriamo un bene primario e nemmeno sulla seconda visto che ciò avrebbe gravato anche sulle imprese (per gli immobili) e sugli esercizi commerciali (i negozi). Le case sono il frutto di risparmi e sacrifici (anche dei genitori) e non ci è sembrato opportuno (e non praticabile, poi spiegherò perché) aumentare l’imposizione su questi beni. (vedi articolo calcolo IMU permaggiori info)
L’addizionale Irpef
è la pecora nera di questo bilancio. Le aliquote di riferimento sono rimaste in dubbio fino all’ultimo a causa di errori interpretativi fatti dagli uffici e successive circolari di aggiornamento. Alla fine si è scelto, come io stesso avevo consigliato, di applicare una progressività a scaglioni. Ecco le fasce di reddito complessivo con le relative aliquote:
  1. da 0 a 15.000,00 Euro –> 0,50%
  2. da 15.000,01 a 28.000,00 Euro –> 0,60%
  3. da 28.000,01 a 55.000,00 Euro –> 0,70%
  4. da 55.000,01 a 75.000,00 Euro –> 0,75%
  5. oltre 75.000,00 Euro –> 0,80%

abbiamo poi previsto un esenzione per i redditi complessivi fino a 10 mila €
La progressione a scaglioni funziona ripartendo il reddito complessivo appunto in scaglioni ai quali corrisponde un aliquota, solo sull’eventuale reddito eccedente si paga l’aliquota maggiore. Facciamo un esempio per capirci:
una persona ha un reddito complessivo di 30 mila € pagherà nel seguente modo:
sui primi 15 mila € (1° scaglione) lo 0,50% ossia 75 € (15.000*0,005)
sui successivi 13 mila (2° scaglione da 15 a 28) lo 0,60% ossia 78 € (13.000*0,006)
sui successivi 2 mila (3° scaglione da 28 a 30 mila) lo 0,70% ossia 14 € (2.000*0,007)
Quindi in totale chi ha un reddito complessivo imponibile di 30.000 € pagherà al Comune 167 € all’anno.
Si tratta di una soluzione equa, perché non crea squilibri all’aumentare del reddito e permette una modulazione dell’imposta. Infatti chi ha un reddito più alto sarà chiamato a pagare di più, prima ciò non avveniva con l’aliquota secca del 0,3% per tutti per ogni livello di reddito.

Il Fondo Famiglia
È un'innovazione assoluta in campo di finanza locale. Vista la situazione di grave crisi abbiamo deciso di istituire un Fondo Famiglia. Esso servirà ad un duplice scopo: aiutare le famiglie in difficoltà e a perequare (rendere più equo) il maggior carico fiscale derivante dall’Addizionale Irpef tenendo conto anche del carico familiare (n. di figli). Un chiaro indirizzo da noi dato è che questo Fondo servirà ad aiutare le famiglie e non i soliti professionisti dell’assistenza sociale. Il Fondo avrà una dotazione iniziale di 20 mila €, ma speriamo di poterlo aumentare in parte con le risorse liberate dalla Spending Review oppure da eventuali maggiore entrate rispetto alle stime iniziali. Riconosciamo l'importanza della famiglia e il suo momento di difficoltà per cui ogni maggiore risorse sarà subito restituita alle famiglie stesse.
La Spending Review
Altra novità politico-economica. Si tratta del paziente lavoro di analisi di tutte le voci di spesa del nostro Comune, per evitare inefficienze, eliminare sprechi, elaborare risparmi e ottenere così risorse da destinare in via primaria alla riduzione delle imposte o in via secondaria al finanziamento del Fondo Famiglia. Vogliamo revisionare la macchina amministrativa così da dover chiedere ai cittadini di pagare solo il giusto. Avrò io l’onere e l’onore di svolgere questo incarico in virtù soprattutto della mia competenza politica e tecnica in materia economico-aziendale e di finanza locale. Vi prego fin d’ora di farmi avere le vostre indicazioni e segnalazioni su disservizi o sprechi a Lonate Pozzolo (clicca qui)
Per approfondire il tema va all’articolo specifico. (clicca qui)
La Prealpina del 31 maggio 2012 Fonte
La “proposta” dell’opposizione
Durante la serata è emersa una sorta di “proposta” da parte dell’opposizione. Per lo più si trattava di proclami a metà tra il populista e il demagogico, non supportate da dati e farciti con frase ad alto effetto mediatico (macelleria sociale subito ripresa dai giornali vedi sopra) che possiamo riassumere così: “Noi avremmo aumentato l’IMU e solo dopo l’addizionale”. Benissimo. Peccato che questa proposta sia quasi inattuabile, spiego il perché: l’IMU è stata studiata a tavolino per essere un imposta neutra sulla finanza locale. Il calcolo è un po’ complesso comunque il Governo ha previsto che al crescere del gettito dell’IMU si riducano quasi proporzionalmente i trasferimenti. Aumentando quindi l’IMU avremmo raccolto più soldi da una parte, ma ne avremo avuti meno dall’altra.
Quindi alla fine avremmo alzato l’IMU e con tutta probabilità anche l’addizionale Irpef.
Conclusione
Sono cosciente che il carico fiscale sopportato oggi dai nostri cittadini sia gravoso, ma sono (e siamo) già al lavoro per ridurlo e per aiutare fattivamente le famiglie in questo momento di difficoltà. Le novità di questo bilancio sono molte e non tutte, purtroppo, positive, ma già dall'anno prossimo speriamo di operare dei correttivi importanti. Vogliamo rilanciare con i nuovi strumenti l'azione amministrativa per tornare ad essere realmente al fianco della nostra gente.
Mauro Andreoli, Capogruppo e Consigliere Delegato alla Spending Review

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