"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

lunedì 27 gennaio 2014

Aggiornamenti sull'impianto di Cogenerazione

Una rapida evoluzione dei fatti: il NO Bipartisan della Giunta Comunale e l'Assemblea dei Soci del Depuratore
Alcuni aggiornamenti sul progetto dell'impianto di cogenerazione a S.Antonino (vedi cos'è)
Il 22 gennaio a Varese si è l'Assemblea dei Soci del Consorzio Arno Rile e Tenore (Ente gestore del Depuratore di S.Antonino) per esaminare il progetto in vista della possibile concessione dell'area a SEA Energia per la realizzazione dell'impianto. L'Ente proprietario del suolo è infatti il depuratore e la concessione è necessaria a SEA Energia per avviare l'iter autorizzativo.
Il nostro Comune (Socio del Consorzio anche se per una piccola quota) ha preso parte all'Assemblea e ha manifestato tutto il suo disappunto e la sua contrarietà alla realizzazione di un simile impianto, che andrebbe a peggiorare ulteriormente le condizioni di vita della nostra comunità. L'Assessore Simontacchi (nostro rappresentante), forte del no Bipartisan formalizzato della Giunta Comunale allargata a noi Capigruppo consiliari del 21 gennaio, è riuscito a convincere alcuni Comuni a schierarsi per il no. Ancora si è chiesto alla Provincia di Varese (socio con una quota del 30%) di astenersi da questa votazione per lasciare più spazio ai Comuni per esprimersi.
L'Assemblea voterà tra 30 giorni, qualche possibilità di non concedere l'area c'è, ma è ancora presto per abbassare la guardia o peggio cantare vittoria.
Da ultimo il NO condiviso da tutte le forze politiche dovrebbe essere presto formalizzato con una mozione, che sto predisponendo, da discutere nel prossimo consiglio comunale.
La Prealpina del 24 gennaio 2014
 
La Prealpina 21 gennaio 2014


La Prealpina del 22 gennaio 2014
Fonte Immagini

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